
Cos’è un blocco a incastro?
I blocchi a incastro in calcestruzzo sono degli enormi moduli che, grazie ai prismi concavi alla base e a quelli convessi sulla superficie superiore, si incastrano uno sull’altro dando vita a strutture particolarmente solide. Questo principio consente di costruire muri a secco, ovvero senza l’utilizzo di malta, filler o leganti cementizi di altro genere. I blocchi possono essere utilizzati sia come elementi a sé stanti che come moduli nell’ambito di una struttura integrata. Per produrre una struttura completa potrebbero essere necessari blocchi di varie forme e dimensioni. Questi blocchi trovano applicazione in decine di campi e settori.
Chi produce i blocchi in calcestruzzo?
Alcune aziende produttrici di calcestruzzo si dedicano principalmente alla creazione di blocchi in calcestruzzo. Per altre, questa attività non rappresenta che una piccola parte del proprio business. Altre ancora, invece, utilizzano i blocchi in calcestruzzo per sfruttare i materiali di scarto e ridurre gli sprechi.
Anche gli impianti per il riciclaggio dei materiali che utilizzano materie secondarie per la produzione di calcestruzzo producono blocchi a incastro. In questo modo, non hanno bisogno di ricorrere alle materie vergini (prime). Un’opportunità interessante per queste strutture, che possono riutilizzare i materiali di scarto per creare nuove fonti di reddito.
Nei cantieri edili, i blocchi in calcestruzzo vengono prodotti con i residui del materiale utilizzato per colare pareti e pavimentazioni.
Ci sono anche delle aziende specializzate che riforniscono chi ha bisogno di blocchi dalle forme particolari o in piccole quantità. I grossisti che trattano materiali come sabbia e ghiaia aggiungono la fornitura di blocchi a incastro in calcestruzzo ai propri servizi per offrire ai propri clienti prodotti correlati come soluzione alternativa per i loro progetti.
Gli stampi per la produzione di blocchi a incastro vengono utilizzati sia dai consumatori che dai produttori di articoli in calcestruzzo. A disposizione varie forme e misure [LINK TO PAGE: SHOP].
Quali sono le applicazioni possibili?
Questi moduli vengono usati prevalentemente per costruire:
- Muri anti esplosione
- Muri di cinta
- Pareti
- Contrappesi
- Barriere antisfondamento
- Pareti antincendio
- Barriere antiallagamento
- Sistemi permanenti di gestione del traffico
- Sistemi temporanei di gestione del traffico
- Muri di spinta
- Muri di contenimento
- Delimitazioni di proprietà
- Recinzioni di sicurezza
- Sili
- Piattaforme di stoccaggio
È possibile combinare blocchi a incastro in calcestruzzo di forme diverse?
Sono molti i vantaggi nell’utilizzo di moduli di varie forme. Quando si costruisce un muro, generalmente viene utilizzata una disposizione a giunti sfalsati, o a cortina, che serve a dare stabilità alla parete. Alla fine di ogni fila sfalsata si usano i mezzi blocchi, mentre in cima vengono posizionati moduli a uno o due spioventi, che hanno lo scopo di prevenire dispersioni di materiali. I blocchi inclinati potrebbero tornare utili nelle aree degli impianti di stoccaggio in cui la pendenza del modulo segua quella naturale dei materiali contenuti. Questa forma previene inoltre l’accumulo di residui o detriti sulla superficie superiore dei blocchi.
I blocchi con tasche per carrelli elevatori possono essere facilmente spostati e impilati con l’utilizzo di un muletto. Quelli a gradini, invece, possono servire per facilitare l’accesso a piani diversi, ad esempio in aree destinate al lavaggio dei mezzi pesanti o a quelle dedicate all’ispezione dei carichi. I moduli piatti sono perfetti per chi necessita di una superficie planare facilmente lavabile, quelli a T sono utilizzati per creare la base rafforzata di un muro e quelli con un lato circolare sono perfetti per dare forma a pareti curve.
Per evitare costi eccessivi in termini di materiali, uno stampo in acciaio dal design modulare è essenziale. E per tua fortuna, una soluzione riconfigurabile e attentamente studiata è già a tua disposizione [LINK TO PAGE: BENEFITS OF MODULAR CONSTRUCTION].
In che misure sono disponibili i blocchi?
La maggior parte dei produttori di casseforme offre la possibilità di creare blocchi di 160x80x80 cm o 160x80x40 cm.
Gli stampi di Block Moulds seguono invece un concetto modulare che consente di creare 127 tipi di blocchi diversi con il solo cassero di base e gli inserti.
Dimensioni dei blocchi con prismi grandi (BN):
- Lunghezza 40/80/120/160cm
- Larghezza 40/80cm
- Altezza 40/80cm
Dimensioni dei blocchi con prismi piccoli (SN):
- Lunghezza 30/60/90/120/150/180/210/240cm
- Larghezza 30/60cm
- Altezza 30/60cm
Tutti i blocchi di base possono essere inoltre modificati con l’utilizzo dei seguenti inserti:
- Divisorio
- Fabbrica-tasche per carrello elevatore
- Inserto inclinato
- Inserto a gradini
- Base superiore piatta
- Base superiore piatta più divisorio
- Inserto a spioventi
- Inserto a spioventi più divisorio a spioventi
Come si assemblano i blocchi a incastro in calcestruzzo?
L’altezza massima raggiungibile dipende dalla larghezza del modulo.
Se assemblati su una superficie planare stabile, è possibile raggiungere le seguenti altezze:
• Larghezza 30cm -> 2.3m
• Larghezza 40cm -> 3.3m
• Larghezza 60cm -> 6.1m
• Larghezza 80cm -> 9.1m
• Larghezza 120cm* SN -> 6.6m
• Larghezza 120cm* BN -> 9.9m
* Con modulo a T come base
A seconda del tipo di carico e dell’angolo di superficie, è possibile ammassare contro una parete di blocchi a incastro materiali con peso massimo indicato di seguito:
Larghezza | Materiale | Angolo di superficie | Densità | Altezza |
60cm | Sabbia | 30o | 1500kg/m3 | 1.8m |
60cm | Rifiuti | 35o | 1500kg/m3 | 2m |
60cm | Sale | 40o | 1200kg/m3 | 2m |
60cm | Legname | 35o | 650kg/m3 | 2.8m |
60cm | Terra | 45o | 500kg/m3 | 3m |
80cm | Sabbia | 30o | 1500kg/m3 | 2.4m |
80cm | Rifiuti | 35o | 1500kg/m3 | 2.4m |
80cm | Sale | 40o | 1200kg/m3 | 2.4m |
80cm | Legname | 35o | 650kg/m3 | 4m |
80cm | Terra | 45o | 500kg/m3 | 4.8m |
Come si solleva un blocco in calcestruzzo?
I moduli creati con un cassero fornito di un fabbrica-tasche per carrello elevatore possono essere facilmente sollevati con un muletto.
Quelli privi di tasche possono invece essere sollevati con l’aiuto di un morsetto (in pietra) collegato a un carrello elevatore, a una ruspa, a una gru o ad altri dispositivi di sollevamento.
È possibile costruire pareti antincendio con i blocchi in calcestruzzo?
Vari test hanno dimostrato che i moduli in calcestruzzo da 800 mm sono in grado di contenere un incendio per 4 ore. Un periodo di tempo lungo, se confrontato con le prestazioni di altre strutture antincendio. Considerando quindi questo dato e il prezzo particolarmente conveniente, si può affermare che i blocchi a incastro in calcestruzzo sono perfetti per costruire una parete antincendio.
Quante volte possono essere riutilizzati i blocchi in calcestruzzo?
Tecnicamente, all’infinito. L’impatto degli strumenti con cui vengono manipolati o rimossi, e di altre forze esterne, tuttavia, potrebbe logorarli. In condizioni normali, ad ogni modo, possono essere riutilizzati per oltre 25 anni.
Come si fa a ruotare un blocco in calcestruzzo?
Quando vengono prodotti, i moduli poggiano generalmente su un lato. Per utilizzarli, quindi, dovranno essere ruotati di 90 gradi. I modi per farlo sono diversi.
Questo è Il metodo più semplice e basilare: posizionare il blocco su due travi di legno per distanziarlo dal pavimento. Disporre dei vecchi pneumatici (o altro materiale ammortizzante) per terra, in direzione della rotazione, dalla parte della base (con prismi concavi). Rivestire le punte delle forche di un carrello elevatore con della gomma e posizionarle sotto al modulo in corrispondenza del lato superiore (con i prismi convessi).
A questo punto, sollevando le forche del muletto sarà possibile ruotare il blocco in modo controllato, poggiandolo sugli pneumatici. È essenziale affidare questo compito a personale qualificato, che sarà in grado di portarlo a termine in sicurezza adottando le dovute precauzioni. È inoltre assolutamente sconsigliato sostare in prossimità del blocco, durante l’operazione. Il peso importante del modulo, infatti, genererà un impatto notevole, in fase di rotazione.
Il modo migliore per ruotare un blocco in calcestruzzo, tuttavia, è per mezzo di uno strumento apposito chiamato ribaltatore. Basterà posizionare il modulo all’interno del macchinario per poi azionare il meccanismo ribaltante. Una volta completata l’operazione, il blocco potrà essere rimosso per preparare il macchinario ad accogliere il modulo successivo.
Qual è il modo migliore per impedire che il blocco in calcestruzzo si attacchi allo stampo?
I casseri per blocchi a incastro in calcestruzzo vengono generalmente fabbricati in acciaio al carbonio. Sulle pareti dello stampo andrà applicato uno strato adeguato di agente distaccante, come ad esempio un olio apposito. Un’applicazione accurata è il modo più efficace per rimuovere facilmente il cassero una volta pronto il modulo. Anche le tempistiche sono importanti. Il distaccante andrà infatti applicato subito prima di versare il calcestruzzo. È inoltre importante che l’olio utilizzato sia stabile, di alta qualità e sufficientemente viscoso. Si consiglia di spruzzarlo sia sulle superfici esterne che su quelle interne della cassaforma. Questo per evitare che eventuali residui di calcestruzzo si attacchino allo stampo durante e dopo la mescita e per garantire che il modulo abbia una superficie liscia.
Come si produce un blocco a incastro?
I blocchi a incastro in calcestruzzo possono essere creati con calcestruzzo di alta qualità o composto da materiali sfusi riciclati. Per dare forma al modulo, la miscela scelta viene versata in uno stampo in acciaio. Le nostre istruzioni sull’uso delle casseforme [Link to Page: Instructions] mostrano il procedimento passo per passo.
Il blocco standard, di forma rettangolare, viene prodotto con un cassero di base. Quest’ultimo può essere combinato con i nostri inserti per dare vita ad altre forme. Uno stampo modulare consente all’utente di produrre moduli di varie forme e dimensioni senza investire ingenti somme di denaro [LINK TO PAGE: SHOP].
Perché vengono prodotti?
Questi moduli soddisfano la domanda relativa a:
- Strutture a basso costo
- Impianti di stoccaggio temporanei
- Barriere provvisorie o permanenti
- Pareti riconfigurabili o mobili per le aziende che ricercano una soluzione edilizia flessibile
- Barriere antiallagamento solide ed economiche
- Strutture modificabili
- Alte prestazioni a basso costo
- Minimizzazione dei costi di stoccaggio al m3
- Strutture in grado di sopportare le forze generate da macchinari pesanti come carrelli elevatori e ruspe
- Costruzioni che non richiedono autorizzazioni (o quasi)
- Riutilizzo dei materiali grezzi di scarto
- Ottimizzazione dei residui di calcestruzzo nei cantieri
Quali sono i vantaggi?
Questi moduli possono essere utilizzati per costruire strutture temporanee o permanenti a costi contenuti, e consentono all’utente di apportare eventuali modifiche in corso d’opera in modo facile e veloce. Il peso del calcestruzzo e il sistema a incastro che non prevede l’utilizzo di malta consentono all’utente di creare costruzioni solide in breve tempo. Il design dei blocchi li rende particolarmente flessibili e adatti a moltissime tipologie di utilizzo.
Di che tipo di giunzioni sono forniti i blocchi a incastro in calcestruzzo?
Le aziende leader nella produzione di blocchi a incastro in calcestruzzo utilizzano forme trapezoidali o prismi, disponibili in due diverse misure, BN ed SN:
- BN è l’abbreviazione di Big Nock (perno grande)
- SN è l’abbreviazione di Small Nock (perno piccolo)
I prismi grandi sono utilizzati nei blocchi con le seguenti misure:
- Lunghezza 40/80/120/160cm
- Larghezza 40/80cm
- Altezza 40/80cm
Quelli piccoli, invece, sono riservati ai blocchi con le seguenti dimensioni:
- Lunghezza 30/60/90/120/150/180/210/240cm
- Larghezza 30/60cm
- Altezza 30/60cm
Molti fornitori utilizzano perni di misura diversa, ma una decisione di questo tipo rende i blocchi non compatibili con i nostri prismi standardizzati. Se cerchi ulteriori informazioni sullo schema, sull’altezza e sulla circonferenza dei prismi, puoi sempre contattare [LINK TO PAGE: CONTACT] l’azienda produttrice degli stampi in acciaio.
Block Moulds impiega prismi dalle dimensioni comunemente utilizzate nel campo. Offre inoltre configurazioni su misura, ad esempio per chi necessita di perni circolari o di misure diverse. Acquistare un nuovo stampo non sarà necessario, in questo caso, poiché il nostro design modulare consente di produrre blocchi con vari tipi di perno semplicemente sostituendo la base inferiore e quella superiore.
Se invece stai utilizzando dei blocchi a incastro con perni diversi, puoi assemblare lo stampo in modo da creare dei “blocchi di transizione”. Una soluzione economica ottimale per sfruttare al massimo blocchi di vario tipo disponibili sul mercato secondario.
Quanto pesano i blocchi in calcestruzzo?
A seconda della forma e delle dimensioni, ogni blocco avrà un peso diverso.
Per il peso di ciascun blocco specifico, consulta la tabella qui sotto.
Blocchi a incastro in calcestruzzo con prismi grandi (BN):
Larghezza | 40 cm | 40 cm | 80 cm | 80 cm | |
Altezza | 40 cm | 80 cm | 40 cm | 80 cm | |
Lunghezza | 40 cm | 154 kg | 307 kg | 307 kg | 614 kg |
80 cm | 307 kg | 614 kg | 614 kg | 1229 kg | |
120 cm | 461 kg | 922 kg | 922 kg | 1843 kg | |
160 cm | 614 kg | 1229 kg | 1229 kg | 2458 kg |
Blocchi a incastro in calcestruzzo con prismi piccoli (SN):
Larghezza | 30 cm | 30 cm | 60 cm | 60 cm | |
Altezza | 30 cm | 60 cm | 30 cm | 60 cm | |
Lunghezza | 30 cm | 65 kg | 130 kg | 130 kg | 259 kg |
60 cm | 130 kg | 259 kg | 259 kg | 518 kg | |
90 cm | 194 kg | 389 kg | 389 kg | 778 kg | |
120 cm | 259 kg | 518 kg | 518 kg | 1037 kg | |
150 cm | 324 kg | 648 kg | 648 kg | 1296 kg | |
180 cm | 389 kg | 778 kg | 778 kg | 1555 kg | |
210 cm | 454 kg | 907 kg | 907 kg | 1814 kg | |
240 cm | 518 kg | 1037 kg | 1037 kg | 2074 kg |
* Pesi basati su calcestruzzo con 2400kg/m3 di densità.
Posso utilizzare ceneri pesanti da incenerimento (IBA) nei blocchi a incastro in calcestruzzo?
Sulla base delle regole stabilite dal Green Deal, queste ceneri possono essere utilizzate in forma legata. Pertanto, l’utilizzo in questo tipo di moduli è consentito, purché le ceneri siano stabili, o potrebbero generare un aumento di volume del blocco e causarne la rottura.
Per creare una parete con blocchi a incastro in calcestruzzo servono malte o altri leganti?
La superficie superiore e quella inferiore dei moduli sono strutturate in modo tale che, in fase di costruzione, non è necessario alcun legante cementizio. Per assicurarli, basterà incastrarli uno sull’altro per mezzo del meccanismo con prismi concavi e convessi.
Una disposizione a cortina renderà le pareti ancora più resistenti. La forma dei prismi fa sì che il modulo possa essere rimosso soltanto spostandolo o sollevandolo. Il loro peso, però, impedisce che ciò accada.
I blocchi in calcestruzzo sono disponibili solo per la vendita? O anche a noleggio?
I moduli possono essere noleggiati, pratica comune se destinati all’uso in occasione di eventi specifici come dissuasori anti-terrorismo, blocchi stradali o ancoraggi per tendoni.
Visti i costi di produzione relativamente esigui, tuttavia, nella maggior parte dei casi vengono acquistati.
Laddove non fossero più necessari, rivenderli sarà facile, poiché conservano il valore originario. Il mercato dell’usato, in questo caso, è molto ampio.
In che modo è meglio disporre i blocchi in calcestruzzo?
Per il miglior risultato è consigliabile optare per una disposizione a cortina. Questo metodo garantisce una forte connessione tra i moduli che andranno a comporre la parete. In questo modo, ciascun blocco contribuirà alla solidità dell’intera struttura. Questa disposizione è particolarmente consigliata nelle strutture create per resistere a forze esterne, come i muri di spinta [LINK TO PAGE: PUSH WALLS].